Biblioteca

La biblioteca del Centro studi Giacomo Puccini è aperta a studiosi e appassionati. Contiene pressoché tutte le pubblicazioni su Puccini prodotte nel mondo, un’ampia serie di titoli sul contesto storico e artistico generale e riviste letterarie e musicali d’epoca. Sono presenti anche il Dizionario Biografico degli Italiani, il Grande Dizionario della Lingua Italiana, il Dizionario Universale dei Musicisti (Schmidl), The New Grove Dictionary of Music and Musicians e il facsimile a colori della partitura autografa della Tosca.

La costituzione della biblioteca è stata resa possibile dalla squisita generosità e lungimirante prospettiva culturale di Sergio Bigongiari, che nel 1997 concesse in comodato gratuito la sua raccolta pucciniana: in questo modo dette un apporto fondamentale e insostituibile per le attività di ricerca del nascente Centro studi Giacomo Puccini e per i rapporti con utenti di tutti i tipi da allora in avanti. Il Fondo Sergio Bigongiari è stato poi incrementato nel tempo e la concessione è stata rinnovata nel 2016 da parte dei suoi eredi, Livia Simonetti, Simonetta e Veronica Bigongiari.

Al Fondo Sergio Bigongiari si sono aggiunti altri fondi:

- Fondo Centro studi Giacomo Puccini, costituito tramite l’acquisto di titoli fuori catalogo procurati sul mercato antiquario e di nuove pubblicazioni inerenti Giacomo Puccini e il teatro in musica, e grazie alle donazioni di enti, archivi privati e biblioteche con cui il Centro collabora.

- Fondo Julian Budden, presidente del Centro dal 1996 al 2007: la biblioteca personale che il grande studioso teneva nella sua casa fiorentina testimonia con evidenza i suoi interessi e le sue competenze.

- Fondo Magri, lascito di Giorgio Magri, autore di importanti pubblicazioni su Giacomo Puccini che ha voluto chealla sua morte tutto il materiale raccolto durante le sue ricerche (rassegna stampa dal 1935 al 2002, iconografia pucciniana e oltre 70 tra volumi e riviste) fosse donato al Centro studi.

- Fondo Van Rij: lo scrittore Jan Van Rij, autore di un volume dedicato a Madama Butterfly ha donato alla biblioteca tutto il materiale raccolto per la redazione del libro (rassegna stampa, copie di documenti, pubblicazioni).

- Fondo Petrucci: Ilaria Petrucci, appassionata pianista, ha donato un cospicuo numero di spartiti di musica per pianoforte di varie epoche e generi, e di riduzioni per pianoforte di opere tetrali. La donazione comprende anche un pianoforte verticale marca J. Schiller, che il Centro studi ha provveduto a restaurare.

Nel 2018 il Centro studi Giacomo Puccini ha ricevuto due donazioni. La prima è arrivata da Tommaso Ialongo che ha donato al Centro studi il libretto della prima assoluta di Turandot andata in scena a Milano al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926. Il libretto stampato da Casa Ricordi è molto raro, tanto che di recente un esemplare uguale a questo è stato riprodotto in facsimile dall’Archivio Ricordi in collaborazione con Treccani. La seconda donazione riguarda un dipinto, olio su tela, raffigurante Giacomo Puccini eseguito nel 1963 da Aimo Carlotti, pittore e scultore lucchese della scuola di Guglielmo Petroni, nato a Nozzano Castello nel 1912 operativo negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, scomparso nel 1967. La donazione è stata fatta dai figli Roberto, Elda e Mirna.

Nel 2019 il Centro studi Giacomo Puccini ha acquisito la biblioteca personale di Giuseppe Pintorno, già socio del Centro studi, eminente studioso e autore del volume Puccini: 276 lettere inedite del fondo dell’Accademia d’Arte a Montecatini Terme (Nuove edizioni, 1974), costituita da materiale librario, musicale e audio/video, in attesa di essere organizzato in un nuovo Fondo dedicato nella biblioteca del Centro. 

La biblioteca aderisce al Polo Rete Bibliotecaria Lucchese tramite il Comune e la Biblioteca Statale di Lucca, e al Sistema Bibliotecario Nazionale.

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Consultazione in sede su appuntamento:
biblioteca@puccini.it
tel. +39 0583 469225

Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì
mattino 9.00–13.00 pomeriggio 14.00–16.00