Gianni Schicchi SC88

opera in un atto

libretto di: Giovacchino Forzano, dal Commento alla Divina Commedia d’Anonimo fiorentino del secolo XIV
  
(1866) e da canto XXX, vv. 31-33, 40-45 dell’Inferno di Dante Alighieri
azione: L’azione si svolge nel 1299 a Firenze
personaggi:
Gianni Schicchi, 50 anni (Br), Lauretta, 21 anni (S), Zita, detta la vecchia, cugina di Buoso,
   60 anni (A), Rinuccio, nipote di Zita, 24 anni (T), Gheraldo, nipote di Buoso, 40 anni, (T), Nella,
   moglie di Gheraldo, 34 anni (S), Gheradino, figlio di Gheraldo e Nella, 7 anni (A), Betto di Signa,
   cognato di Buoso, povero e malvestito, età indefinibile (B), Simone, cugino di Buoso, 70 anni (B),
   Marco, figlio di Simone, 45 anni (Br), La Ciesca, moglie di Marco, 38 anni (Mzs), parenti di Buoso
   Donati, Maestro Spinnelloccio, medico (B), Ser Amantio di Nicolao, notaro (Br), Pinnellino, calzolaio
   (B), Guccio, tintore (B)
orchestra:
Ott, 2 Fl, 2 Ob, CI, 2 Cl, ClB, 2 Fag; 4 Cr, 3 Trb, 3 Trbn, TrbnB; Tp, Trg, Tamb, GC, Pt; Cel,
   Arpa; Archi; internamente: Camp grave
partitura:
Milano, Ricordi, © 1918, P.R. 114 (rist. 1978)
riduzione per canto e pianoforte:  Milano, Ricordi, © 1918 (n. ed. 117404)
annotazioni:
l’assolo di Rinuccio «Avete torto! ... Firenze è come un albero fiorito» fu alzato di mezzo
   tono nel 1919.

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