Chiesa dei SS. Paolino e Donato

La Chiesa dei SS. Paolino e Donato era la parrocchia della famiglia Puccini che abitava nelle immediate vicinanze. Per questo l’archivio conserva un’importante documentazione che riguarda anche la famiglia Puccini: i cosiddetti Stati di anime – compilati dai parroci del tempo ogni anno in Quaresima nell’occasione della benedizione delle case – registrano in modo sistematico le situazioni familiari, comprese le assenze temporanee di qualche membro; i Libri dei morti forniscono le date dei vari decessi, e spesso anche l’informazione sul luogo della sepoltura.

Si può dire che in questa Chiesa Giacomo Puccini abbia avuto il suo battesimo da compositore: il 12 luglio 1877, festa di S. Paolino, all’interno di un servizio chiesastico in gran parte realizzato dagli alunni dell’Istituto Musicale «G. Pacini», fu eseguito un suo Mottetto per baritono, coro a 4 voci e orchestra.

Il Mottetto evidentemente piacque molto, se fu replicato l’anno successivo insieme ad un nuovo Credo, anch’esso molto apprezzato:

E il 12 luglio 1880, con l’esecuzione di un «grandioso servizio» – la Messa a 4 voci con orchestra, e il sopracitato Mottetto inserito dopo il Credo – fu sancito il compimento degli studi presso il locale Istituto Musicale.

I lucchesi ebbero la conferma che Puccini, erede di una gloriosa famiglia, poteva diventare un compositore tale «da esser segnato a dito fra i suoi migliori contemporanei». In effetti la Messa è il suo primo capolavoro, e rimase ben impressa nella memoria del compositore, che più volte attinse ad essa, anche per i lavori teatrali più importanti: vedi l’Agnus Dei che diventa il Madrigale nel II atto di Manon Lescaut.