Club, Caffè e Teatri

Se a Torre del Lago il Maestro aveva fondato il «Club della Bohème», a Viareggio era presidente del «Club Gianni Schicchi», fondato nel 1919 e composto da illustri cittadini che si riunivano nel bar omonimo, sulla passeggiata a mare: Giovacchino Forzano, Enrico Pea, Icilio Sadun.

Si ha notizia dell’allestimento di una sola opera pucciniana a Viareggio, prima del 1924: La fanciulla del West, andata in scena al Teatro Politeama il 9 settembre 1923.

Dai primi anni del Novecento, le cronache locali registrano a Viareggio la presenza di numerosi artisti e personaggi dello spettacolo che arricchiscono con la loro presenza la vita intellettuale e mondana. Luogo privilegiato di ritrovo il Gran Caffè Margherita. Una targa posta nel 1949, venticinquesimo anniversario della morte di Puccini, ricorda così quell’ambiente particolare:

Durante il primo quarto del secolo
uomini illustri
tra cui
Marconi Giordano Toscanini
e amici cari del maestro
italiani e stranieri
convenivano a questo tavolo
scelto da
Giacomo Puccini
a luogo di ritrovo
per ricrearsi in semplicità di civili conversari
dopo la diuturna fatica
intorno all'arte sua immortale.