Cronologia

1858
22 dicembre: nasce a Lucca da Michele Puccini (direttore dell’Istituto musicale, organista della cattedrale, compositore, insegnante) e da Albina Magi. Il giorno successivo viene battezzato in casa con i nomi degli antenati della dinastia musicale dei Puccini: Giacomo Antonio Domenico Michele Secondo Maria.

1864
23 gennaio: muore il padre Michele. Nicolao Cerù, cugino di Michele, viene nominato tutore degli orfani: Otilia, Tomaide, Nitteti, Iginia, Giacomo, Ramelde e Macrina.
19 aprile: nasce il fratello Michele Puccini jr.

1868-69
È iscritto all’Istituto musicale, nella classe di violino (docente: Augusto Michelangeli). Frequenta anche i corsi complementari di pianoforte (con Alessandro Giovannetti) e di vocalizzo (con Carlo Angeloni). Prosegue nell’anno scolastico 1869-70 frequentando anche il corso di armonia teorica (con Carlo Angeloni).

1871
14 gennaio: viene ammesso a frequentare le classi ginnasiali presso il Seminario di S. Martino. Completerà gli studi alla fine del 1873.

1871-72
Inizia da questo anno scolastico gli studi nella classe di composizione dell’Istituto musicale (docenti: lo zio Fortunato Magi, poi Carlo Angeloni). Frequenta anche i corsi complementari di armonia e di organo (docente: Carlo Giorgi).

1872
13 e 14 settembre: primo impiego documentato, in qualità di assistente alla musica per la festività della Santa Croce, in Cattedrale. Negli anni successivi sarà attivo come organista e accompagnatore al pianoforte a Lucca, nei paesi del circondario e nelle località di villeggiatura; avrà un allievo di organo e composizione organistica, Carlo Della Nina.

1875
Si aggiudica il primo premio dell'Istituto musicale per la classe d’organo.

1876
Fine marzo: si reca a Pisa per assistere a una recita di Aida di Giuseppe Verdi al Teatro nuovo.
5 agosto: sigla la partitura del Preludio a Orchestra.  

1877
29 aprile: esecuzione all’Istituto musicale del Mottetto per Baritono con coro a 4 voci e orchestra, poi ripetuto in luglio nella Chiesa di S. Paolino.
Partecipa senza successo a un concorso bandito per una «composizione vocale e strumentale a piena orchestra» per voce solista, tenore o basso, sul testo della cantata Cessato il suon dell’armi.

1878
Compone il Credo per una Messa collettiva di allievi dell’Istituto, eseguita il 12 luglio, e (probabilmente) il Vexilla regis prodeunt.      

1880
12 luglio: esecuzione, nella Chiesa di S. Paolino, della Messa a 4 voci con orchestra, con la quale conclude gli studi di composizione all’Istituto musicale.
14 ottobre: presenta istanza di ammissione alla scuola di composizione del Conservatorio di Milano. Superati gli esami di ammissione, inizia in novembre il percorso di studi con Antonio Bazzini.

1882
Amilcare Ponchielli sostituisce nella cattedra di composizione Bazzini, nominato direttore del Conservatorio.
15 luglio: esecuzione, al Conservatorio, del Preludio sinfonico in la maggiore. Due giorni dopo Puccini viene premiato per l’alta media dei voti riportati durante l’anno scolastico 1881-82.

1883
14 e 16 luglio: al Conservatorio, sotto la direzione di Franco Faccio, è eseguito con notevole successo il Capriccio sinfonico,  composto come pezzo di diploma.
4 ottobre: il settimanale «La musica popolare» pubblica la lirica Storiella d’amore, composta su testo di Antonio Ghislanzoni.
Partecipa alla prima edizione del Concorso Sonzogno per un’opera in un atto, con Le Villi su libretto di Ferdinando Fontana.

1884
31 maggio: Milano, Teatro Dal Verme, prima assoluta de Le Villi. L’opera, bocciata dai commissari del Concorso Sonzogno, viene acquistata da Giulio Ricordi che commissiona a Puccini e Fontana una nuova opera e assegna a Puccini uno stipendio mensile.
17 luglio: muore la madre Albina Magi.
Dicembre: pubblicazione dei Tre Minuetti per quartetto d’archi.
27 dicembre: Torino, Teatro Regio, nuova versione in due atti delle Villi.

1885
24 gennaio, Milano, Teatro alla Scala, ripresa de Le Villi.                 
Inizia a comporre Edgar, su libretto di Ferdinando Fontana.
Probabilmente inizia la relazione con Elvira Bonturi, sposata con l’amico Narciso Gemignani.

1886
Si trasferisce a Caprino Bergamasco, poi a Monza, con Elvira e la figlia di lei, Fosca.
22 dicembre: nasce il figlio Antonio.

1887
Si sposta tra Milano, Lucca e Caprino Bergamasco.   

1888
Marzo: compone Sole e amore per la rivista «Paganini».
Luglio: viaggio con Fontana al Festival di Bayreuth.
Autunno, Vacallo (Ticino): completa  Edgar.                 

1889
14 febbraio, Milano: vede La Tosca di Victorien Sardou.
17 marzo, Torino: assiste a un’altra rappresentazione de La Tosca.
21 aprile, Milano, Teatro alla Scala: prima assoluta di Edgar.
Luglio: secondo viaggio a Bayreuth.
23 settembre: Giacomo e Michele vendono la casa paterna al cognato Raffaello Franceschini, marito di Ramelde, con una clausola che garantisce il diritto di riacquistarla entro cinque anni.
Ottobre: Michele emigra in Sud-America.
Ricordi stipula un contratto con Marco Praga e Domenico Oliva per il libretto di Manon Lescaut.
Lavora alla revisione di Edgar a Vacallo e a Milano.

1890
Febbraio: pubblicazione di Crisantemi.
Primavera: Praga abbandona il lavoro per Manon Lescaut.
Autunno: viene assoldato Leoncavallo per il medesimo libretto.

1891
12 marzo: muore a Rio de Janeiro il fratello Michele.
Estate, Torre del Lago: affitta delle stanze nella casa-torre di Venanzio Barsuglia.
5 settembre, Lucca: rappresentazione di Edgar nella versione in 4 atti.
Autunno: Luigi Illica inizia la collaborazione al libretto di Manon Lescaut.

1892
Assiste alla rappresentazione della versione in 3 atti di Edgar il 28 gennaio a Ferrara e il 19 marzo a Madrid.
Tarda estate/autunno, Vacallo: completa la partitura di Manon Lescaut.
29 novembre, Amburgo: prima tedesca delle Villi.

1893              
1 febbraio, Torino, Teatro Regio: prima assoluta di Manon Lescaut.
Ricordi avvia la collaborazione con Luigi Illica e Giuseppe Giacosa per il libretto della Bohème.
Polemica con Ruggero Leoncavallo a proposito della rivendicazione del soggetto.
7 novembre, Amburgo: prima tedesca di Manon Lescaut.

1894
15 aprile: prima ungherese di Manon Lescaut a Budapest.
14 maggio: prima inglese di Manon Lescaut a Londra, Covent Garden.
Giugno: a Catania, accompagnato da Alfredo Caselli, per discutere con Verga a proposito della Lupa.
Luglio: riprende a lavorare alla Bohème. Primo contatto con Gabriele d’Annunzio.
21 settembre: riacquista la casa paterna dal cognato Raffaello Franceschini.

1895
Maggio, a Fiume per Manon Lescaut.
Fine giugno/ottobre: soggiorna al Castellaccio, vicino a Pescia e lavora a Bohème.
9 ottobre, Firenze: vede La Tosca di Sardou.
Novembre, termina La bohème.

1896
1 febbraio, Torino, Teatro Regio: prima assoluta della Bohème.
Febbraio/aprile: a Roma, Napoli e Palermo per Bohème.
Ottobre, termina Avanti Urania.

1897                
22 aprile, Manchester: prima inglese di Bohème.
18 giugno, Berlino: prima tedesca di Bohème.
5 ottobre, Vienna: prima austriaca di Bohème.
Novembre: a Roma come membro della Commissione permanente per la Musica.
Dicembre: compone l’Inno a Diana.

1898                
Gennaio: inizia la composizione di Tosca.
Metà aprile/fine giugno: a Parigi per la prima francese de La bohème (13 giugno, Opéra Comique).
Luglio/settembre: soggiorna a Monsagrati (Pescaglia) e lavora a Tosca.
Compra a Chiatri (Lucca) una villa da ristrutturare.  

1899
Gennaio: a Parigi per la ripresa di Bohème.
Marzo: gli è conferita la Legion d’onore.
Maggio: compone Scossa elettrica.
Ottobre: termina Tosca.
Autunno: compone E l’uccellino.

1900             
14 gennaio, Roma, Teatro Costanzi: prima assoluta di Tosca.
20 febbraio, Torino, Teatro Regio: ripresa di Tosca.
Comincia la relazione con “Corinna”.
Si trasferisce stabilmente a Torre del Lago, nella Villa oggi Museo.
Luglio: a Londra per Tosca al Covent Garden (12 luglio); il 21 giugno assiste a Madame Butterfly di David Belasco al Duke of York’s Theatre.
Ottobre: a Bruxelles per La bohème.

1901                
13 gennaio: muore Angeloni.
Acquisisce i diritti del dramma di Belasco.
Maggio: compra la prima automobile.
Settembre: comincia a lavorare a Madama Butterfly.
Compone Terra e mare.

1902               
Febbraio: a Monte Carlo per La bohème con Nellie Melba e Enrico Caruso.
Luglio: Fosca sposa Salvatore Leonardi.
Ottobre: a Dresda per Tosca.

1903     
25 febbraio: ha un incidente d’auto.
26 febbraio: muore il marito di Elvira, Narciso Gemignani.
Lunga convalescenza a Torre del Lago.
Agosto: soggiorno nella villa da poco acquistata all’Abetone (Pistoia).
Ottobre: a Parigi per Tosca (13 ottobre, Opéra Comique).
Compra la prima barca a motore.
27 dicembre: termina Madama Butterfly.

1904                
3 gennaio: sposa Elvira.
17 febbraio, Milano, Teatro alla Scala: fiasco di Madama Butterfly.
28 maggio, Brescia, Teatro Grande: successo della ripresa con cambiamenti alla partitura.
Compone Canto d’anime per la Gramophone and Typewriter Company.
Estate a Boscolungo, tra cure termali prima a Acqui terme e poi a Montecatini.
A Londra per la stagione autunnale al Covent Garden; conosce Sybil Seligman.
Corrispondenza con Valentino Soldani per Margherita da Cortona e con Illica per Notre Dame de Paris e la trilogia di Gorki (veto di Ricordi).

1905               
27 gennaio, Milano, Casa di riposo: prima esecuzione del Requiem per il 4° anniversario della morte di Verdi.
Febbraio/marzo: revisione di Edgar, con Maria Antonietta di Illica in prospettiva.
1 giugno: partenza per Buenos Aires; festival pucciniano al Teatro de la Ópera (8 luglio: versione definitiva di Edgar).
Ottobre: a Londra per una ripresa di Madama Butterfly.

1906                
Corrispondenza e contatti a vuoto con d’Annunzio.
12 maggio: prima ungherese di Madama Butterfly a Budapest.
Estate: a Boscolungo con i Seligman.
8 settembre: muore Giacosa.
A Parigi per la prima francese di Madama Butterfly all’Opéra Comique (28 dicembre).
Si interessa a La femme et le pantin di Pierre Louÿs.

1907
Gennaio: prima visita a New York per una stagione di sue opere alla Metropolitan Opera House; vede The Girl of the Golden West di Belasco a Broadway.
Marzo: rientro in Italia via Parigi.
Luglio: riceve la traduzione del dramma di Belasco.
Agosto: a Boscolungo lavora allo scenario della Fanciulla del West con Carlo Zangarini.
A Vienna per Madama Butterfly all’Hofoper (31 ottobre).
Riprende i contatti con Illica per Maria Antonietta, ribattezzata L’austriaca, ma va avanti con il soggetto di Belasco.

1908
Febbraio: viaggio in Egitto.
Coopta Guelfo Civinini per il libretto della Fanciulla del West.
24 maggio: comincia la composizione dell’opera.
Estate: lavora a Chiatri.
Dicembre: compone Casa mia.

1909               
Gennaio: suicidio di Doria Manfredi.
Febbraio: procedimento della famiglia Manfredi contro Elvira; il tribunale la condanna a 5 mesi di reclusione, ma si arriva ad un accordo extragiudiziale.
Agosto: riconciliazione fra Giacomo e Elvira a Bagni di Lucca.
A Bruxelles per Madama Butterfly (29 ottobre).

1910                
A Parigi per la prima francese di Manon Lescaut al Théatre du Châtelet con la compagnia del Metropolitan di New York diretta da Toscanini (9 giugno).
Agosto: termina La fanciulla del West.
Novembre: partenza per l’America passando per Parigi.
10 dicembre, New York, Metropolitan Opera: prima assoluta de La fanciulla del West.

1911                
A Londra per La fanciulla del West (29 maggio).
Visite promozionali a Roma (giugno), Brescia (agosto), Liverpool e Torino (ottobre), Napoli (dicembre).
Si interessa a Two Little Wooden Shoes di Ouida, a Hanneles Himmelfahrt di Gerhart Hauptmann e ad Anima Allegra dei fratelli Quintero.

1912             
A Budapest per La fanciulla del West (29 febbraio).
4  aprile: muore la sorella Ramelde.
Maggio, Parigi: assiste alla prima francese di Fanciulla e, probabilmente, a una rappresentazione di La Houppelande di Didier Gold.
6 giugno: muore Giulio Ricordi.
Inizia la relazione con Josephine von Stengel con la quale si reca a Bayreuth per Parsifal (8 agosto) e a Karlsbad.
Marzo e ottobre: soggiorni a Londra.
Dicembre: compone Sogno d’or per la rivista «Noi e il mondo».
Viene pubblicato Puccini e l’opera internazionale di Fausto Torrefranca.
Si interessa a A Florentine Tragedy di Oscar Wilde.
Discussioni con d’Annunzio su La crociata degli innocenti.

1913                
Febbraio: si assicura i diritti sul dramma di Gold; chiede soggetti da abbinare ad esso a Gold, Illica, d’Annunzio e Soldani.
A Berlino per La fanciulla del West (28 marzo).
Josephine von Stengel ottiene il divorzio.
Primo incontro con Giuseppe Adami.
Giugno, Parigi: assiste alla rappresentazione de Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij.
Ottobre: tour promozionale ad Amburgo, Lipsia e Vienna.
Accetta la commissione per un’operetta da parte dei direttori del Carltheater di Vienna, Siegmund Eibenschütz e Emil Berté.
Fa la conoscenza dei Korngold, padre e figlio, e di Franz Lehár.      

1914                
Rifiuta il soggetto viennese a favore di un’opera comica.
Aprile: accetta il nuovo scenario di Alfred Maria Willner; lavora con Adami a La rondine.
4 agosto: scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Non firma il manifesto contro il bombardamento tedesco di Reims e rifiuta di contribuire al King Albert’s Book di Hall Caine.

1915                
Marzo: acquista i diritti di Two Little Wooden Shoes.
Incontro con Giovacchino Forzano.
Josephine, dopo la morte del marito in guerra, si trasferisce a Lugano; Puccini compra un terreno a Viareggio per costruirvi una casa per lei.
23 maggio: l’Italia entra in guerra.
Tonio si arruola volontario.
Agosto: un incontro con Berté a Zurigo evita lo scioglimento del contratto viennese.
Ottobre: comincia la composizione del Tabarro.

1916                
Aprile: termina La rondine; Lorenzo Sonzogno l’acquista e ottiene i diritti per una prima rappresentazione fuori dall’Austria.
Compone per beneficenza un breve pezzo per pianoforte per i feriti in guerra di Torino.
25 novembre: termina Il tabarro.

1917                
Comincia la composizione di Suor Angelica.
27 marzo, Monte Carlo: première de La rondine: in estate e  in autunno assiste alle riprese italiane.
Il console gli rifiuta il passaporto svizzero.
Settembre: completa Suor Angelica; compone Morire? per la Croce Rossa Italiana.

1918                
20 aprile: termina Gianni Schicchi; rivede La rondine con Adami.
14 dicembre, New York, Metropolitan Opera: prima assoluta de Il trittico.

1919                
11 gennaio, Teatro Costanzi, Roma: prima italiana de Il trittico.
Compone l’Inno a Roma.
Fonda il Club Gianni Schicchi a Viareggio.
5 marzo: muore Carlo Carignani.
Tito Ricordi si dissocia dalla ditta di famiglia.
Giugno: a Londra per proporre Il trittico al Covent Garden.
In previsione di comporre Sly, chiede a Thomas Beecham canzoni popolari elisabettiane.
Completa la revisione de La rondine.
Inizia la costruzione di una nuova villa a Viareggio
Ottobre: compra la Torre della Tagliata (Orbetello).
16 dicembre: muore Illica.

1920                
Renato Simoni gli propone il soggetto di Turandot.
A Londra per Il trittico al Covent Garden (18 giugno).
Riceve lo scenario di Turandot da Adami.
A Vienna per La rondine alla Volksoper (9 ottobre).
Decide di fare una terza versione de La rondine.

1921                
A Monte Carlo per Il trittico (19 marzo).
Aprile: comincia la composizione di Turandot.
15 agosto: muore Alfredo Caselli.
Soggiorno a Monaco per sentire le ultime novità tedesche.
Suggerisce per Turandot  una struttura in due atti.
A Bologna per Il trittico (27 ottobre), compone un nuovo monologo per la parte di Michele nel Tabarro.
Ritorna per Turandot al formato in tre atti, con il primo atto originale diviso in due.
Fine dicembre: si trasferisce nella nuova villa di Viareggio.

1922                
Luglio: completa l’orchestrazione del primo atto di Turandot ad eccezione del nuovo finale.
Da agosto a settembre: viaggia tra Germania e Olanda.
2 ottobre: muore la sorella suor Iginia.
A Parigi per Gianni Schicchi all’Opéra Comique (6 novembre).

1923                
1 febbraio, Milano, Teatro alla Scala: rappresentazione di Manon Lescaut (ultima revisione ) per il 30° anniversario dell'opera, con la direzione di Arturo Toscanini.
Marzo: lavora al II atto di Turandot.
Maggio: a Vienna per sovrintendere alle prove di Manon Lescaut alla Staatsoper (ritornerà per la prima del 13 ottobre).
Giugno: compone il III atto di Turandot.
Dicembre: incontro con Benito Mussolini.

1924                
Febbraio: completa l’orchestrazione del II atto di Turandot
Marzo: orchestra il III atto fino all'episodio della morte di Liù.
Primi sintomi della malattia fatale.
1 Aprile: assiste a Firenze al Pierrot Lunaire di Arnold Schoenberg.
Giugno: a Salsomaggiore sperando nell'efficacia delle cure.
Agosto: consulto con specialisti a Firenze.
Settembre: è nominato Senatore del Regno.
Ottobre: gli specialisti rivelano a Tonio le vere condizioni del padre.
5 novembre: parte per Bruxelles con gli abbozzi per il duetto finale di Turandot.
24 novembre: è sottoposto a intervento chirurgico; il 29 novembre muore.