«Studi pucciniani» 3, 2004

«L’insolita forma». Strutture e processi analitici per l’opera italiana nell’epoca di Puccini
Atti del Convegno internazionale di studi, Lucca, 20-21 settembre 2001
dedicati a Harold S. Powers
a cura di Virgilio Bernardoni, Michele Girardi, Arthur Groos
288 pp. con es. mus. n.t.
Lucca, Centro studi Giacomo Puccini, 2004
ISBN 88 99033320

copertina SP3


Un numero che approfondisce l’indagine delle forme dell’opera ai tempi dell’affermazione di Giacomo Puccini, e in particolare il rapporto che in una fase di transizione come la fin de siècle intercorre tra la grande tradizione del melodramma e i nuovi statuti formali che si delineano dagli anni Ottanta dell’Ottocento. 

 

 

SOMMARIO
Editorial / Editoriale
HAROLD S. POWERS, Form and Formula
PARTE PRIMA
Il contesto
ADRIANA GUARNIERI, Percezione di qualità formali nell'opera del tempo di Puccini e teoria della Gestalt
STEVEN HUEBNER, Thematic Recall in Late Nineteenth-Century Opera
JÜRGEN MAEHDER, «La giusta prospettiva dell'orchestra». Grundlagen der Orchesterbehandlung bei den
   Komponisten der ‘giovane scuola'
PETER ROSS, Die multidimensionale Szenenstruktur in der italienischen Oper am Ende des 19.
   Jahrhunderts
PARTE SECONDA
Il 'canone' pucciniano
DAVID ROSEN, «La solita forma» in Puccini's operas?
GIORGIO PAGANNONE, Puccini e la melodia ottocentesca. L'effetto ‘barform'
PARTE TERZA
Forma e drammaturgia nelle opere di Puccini
GUIDO PADUANO, «Dubita di Dio». Drammaturgia delle Villi
JAMES HEPOKOSKI, Structure, Implication, and the End of Suor Angelica
MARCELLO CONATI, Il tabarro ovvero la ‘solita' insolita forma


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